Focus sul Pil Usa del secondo trimestre. Attesi dati trimestrali di Iveco e STM
Le Borse europee aprono in netto rialzo in avvio di seduta con il Dax che segna +0,35%, Cac40 +0,63%, Ftse100 +0,47% e Ftse Mib +1,06% a 21.709 punti, in scia al rally di Wall Street dopo che la Federal Reserve ha alzato i tassi di interesse dello 0,75%, portando il costo del denaro in una forchetta fra il 2,25% e il 2,50%. Si tratta del secondo aumento consecutivo dello 0,75%, in quella che è la mossa più aggressiva dagli anni 1980. Infatti, per combattere l’inflazione la Fed, oltre all’aumento odierno, ha alzato i tassi di un quarto di punto a marzo, di mezzo punto a maggio e di tre quarti di punto a giugno. Non ci sarà un’altra riunione del Fomc fino al 21 settembre e prima di allora potrebbe passare molta acqua sotto i ponti dell’inflazione.
Avvio di giornata in rialzo per le quotazioni del petrolio: il Wti passa di mano a 95,87 dollari al barile con un progresso dello 0,94%. Il Brent scambia a 105 dollari al barile (+0,57%). Oro in aumento in avvio di giornata: il lingotto con consegna immediata guadagna lo 0,27% a 1.738 dollari l’oncia.
Raffica di dati macro. Alle 10 verrà pubblicato il fatturato industriale a maggio in Italia, a seguire la bilancia commerciale extra-Ue a giugno, l’indice di fiducia economica a luglio dell’Eurozona e l’indice di fiducia delle imprese a luglio mentre nel pomeriggio è prevista l’inflazione a luglio preliminare della Germania. Dagli Usa focus sulle richieste settimanli di disoccupazione ma soprattutto sul Pil del secondo trimestre.