
Al di qua dell’oceano, a Piazza Affari il Ftse Mib è in progresso dello 0,38% a 22.615 punti, Londra sale dello 0,38% e Francoforte dello 0,23%, mentre Parigi cede lo 0,10%
La borsa americana apre in ribasso l’ultima seduta di un mese che ha segnato un forte riscossa per l’azionario Usa. L’indice Dow Jones è in calo dello 0,56% a 32.678,22 32 punti, lo S&P 500 cede lo 0,67% a 3.874,80.
Più consistenti le perdite per il Nasdaq, l’indice dei big tech che la scorsa settimana hanno annunciato trimestrali deludenti: perde lo 0,94% a 10.998,57.
Il Dow ha guadagnato oltre 14% a ottobre, nel mese migliore per l’indice dal 1976. Anche S&P 500 e Nasdaq sono postivi rispetto a fine settembre. Gli operatori si preparano per la riunione della Federal Reserve che inizia domani. La banca centrale dovrebbe annunciare un nuovo aumento dei tassi di tre quarti di percentuale mercoledì, ma molti a Wall Street attendono un segnale che la Fed potrebbe sospendere la fase rialzista dei tassi nel prossimo futuro.
Al di qua dell’oceano, a Piazza Affari il Ftse Mib è in progresso dello 0,38% a 22.615 punti, Londra sale dello 0,38% e Francoforte dello 0,23%, mentre Parigi cede lo 0,10%.
Amplifon svetta e si aggiudica la maglia rosa del listino. Il titolo del gruppo attivo nel settore degli apparecchi acustici registra un balzo del 4,46%. Diasorin balza del 4,38%, seguita da Campari (+3,03%), Unicredit (+2,14%) e Stm (+1,12%). Scambiano in buon rialzo anche Inwit, Intesa Sanpaolo, Tim, Leonardo e A2A. Interpump, sul fronte opposto, cede il 2,57% e Banca Generali il 2,38%. Prevalgono le vendite anche su Moncler, Terna, Italgas, Stellantis, Iveco, Ferrari, Tenaris e Banca Mediolanum.