
La Borsa di New York è reduce dalla migliore settimana da novembre grazie a nuovi segnali di un rallentamento dell’inflazione
Dopo i primi minuti di scambi, il Dow Jones sale di 104,71 punti (+0,31%), lo S&P 500 guadagna 21,03 punti (+0,54%), il Nasdaq Composite è in rialzo di 96,94 punti (+0,92%). Il petrolio Wti al Nymex sale del 2,64% a 75,72 dollari al barile, dopo aver perso, la scorsa settimana, più dell’8%.
Apertura in rialzo, quindi, a Wall Street, reduce dalla migliore settimana da novembre grazie a nuovi segnali di un rallentamento dell’inflazione.
Dal rapporto sull’occupazione di dicembre, infatti, emerge che i salari sono cresciuti dello 0,27% rispetto al mese precedente, contro attese per un rialzo dello 0,4%, con l’aumento annuale sceso al 4,59%.
Gli investitori aspettano la prossima riunione della Federal Reserve, in programma il 31 gennaio e il primo febbraio: dopo l’ultimo rialzo di 50 punti base, i banchieri dovrebbero decidere di continuare con lo stesso passo per contrastare l’inflazione. Oggi, in programma solo il dato sul credito al consumo (alle 21 italiane).
In settimana, atteso soprattutto il dato sui prezzi al consumo, in programma giovedì. Venerdì, inizierà la stagione delle trimestrali, con i dati delle principali banche: gli analisti prevedono dati non positivi e indici, per questo, in calo nelle prossime settimane.
Sull’azionario, il titolo di Lululemon Athletica cede l’11,7% ed è il peggiore sul Nasdaq, dopo che la società di abbigliamento sportivo ha rivisto la guidance per il quarto trimestre dell’anno: prevede ricavi tra i 2,660 e i 2,7 miliardi di dollari, in rialzo dai 2,605-2,655 miliardi della precedente previsione, con un utile per azione invece rivisto in calo da 4,20-4,30 dollari a 4,22-4,27 dollari. Rivisto poi in calo il margine lordo.
Il titolo di Goldman Sachs sale dello 0,5%, alla notizia, diffusa da Bloomberg, che la banca statunitense darà inizio, questa settimana, a 3.200 licenziamenti.
Sul Dow Jones, il migliore è Salesforce, con un rialzo del 3%, mentre Boeing è il peggiore (-0,8%). Sullo S&P 500, il migliore è Tesla, in rialzo del 5,6%; la scorsa settimana, ha toccato i minimi degli ultimi due anni e mezzo.
In recupero anche Apple, che guadagna circa l’1%: la scorsa settimana, il titolo della società di Cupertino era sceso ai minimi dal marzo 2021, sotto i 2.000 miliardi di capitalizzazione.
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