Villeroy: “la Bce dovrà soppesare il giudizio, i dati reali e le previsioni nel tracciare il percorso da seguire, puntando a stabilizzare i tassi “quando avremo una chiara inversione di tendenza dell’inflazione sottostante”
«I mercati potrebbero aver reagito in maniera eccessiva in merito alle aspettative sul picco dei tassi della Bce. La Bce non è in alcun modo obbligata ad aumentare il costo del denaro in ogni riunione da qui a settembre, con il tasso sui depositi già ad un livello che limita l’economia della zona euro». E’ quanto afferma il membro del Consiglio direttivo Francois Villeroy de Galhau e governatore della Banca di Francia in una intervista concessa al quotidiano Les Echos.
Villeroy ha aggiunto anche che “la Bce dovrà soppesare il giudizio, i dati reali e le previsioni nel tracciare il percorso da seguire, puntando a stabilizzare i tassi “quando avremo una chiara inversione di tendenza dell’inflazione sottostante”.
Le sue stemperano i toni dopo le dichiarazioni da falco della scorsa settimana di Isabel Schnabel, secondo cui i funzionari sono “lontani dal rivendicare la vittoria sull’inflazione e gli investitori potrebbero sottovalutare”le pressioni sui prezzi“.
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