
I tre maggiori indici vanno verso una settimana negativa: negli ultimi quattro giorni, lo S&P 500 ha perso l’1,64% e potrebbe registrare la peggiore settimana dal 16 dicembre
Apertura in calo a Wall Street, dopo l’accelerazione dell’inflazione a gennaio. Dopo i primi minuti di scambi, il Dow Jones cede 348,52 punti (-1,05%), lo S&P 500 perde 50,12 punti (-1,25%), il Nasdaq Composite cede 186,80 punti (-1,61%). Il petrolio Wti al Nymex perde lo 0,24% a 75,21 dollari al barile.
La misura preferita dalla Federal Reserve per calcolare l’inflazione, il dato Pce (personal consumption expenditures price index), è aumentata dello 0,6% rispetto al mese precedente, contro attese per un rialzo dello 0,5%, ed è cresciuta del 5,4% rispetto a un anno prima, dopo il 5,3% di dicembre (rivisto dall’iniziale 5%), contro attese per un dato al 5%.
La componente “core” del dato, depurata dagli elementi volatili, è cresciuta dello 0,6% rispetto al mese precedente, contro attese per un rialzo dello 0,4%, e del 4,7% rispetto a un anno prima, dopo il 4,6% di dicembre, contro attese per un 4,4%. I prezzi energetici sono aumentati del 2% in un mese e sono aumentati del 9,6% in un anno, quelli dei generi alimentari sono aumentati dello 0,4% in un mese e del 4,7% in un anno.
I redditi personali negli Stati Uniti sono aumentati di 131,1 miliardi di dollari, +0,6% rispetto al mese precedente, con il consensus a +1,2%. Le spese per i consumi hanno fatto registrare il maggior aumento in quasi due anni, pari a 312,5 miliardi di dollari, +1,8% rispetto al mese precedente, contro attese per un +1,4%. Martedì, i verbali dell’ultima riunione della Fed hanno confermato che la Banca centrale statunitense andrà avanti con decisione sui rialzi dei tassi d’interesse per contrastare l’inflazione.
I tre maggiori indici vanno verso una settimana negativa: negli ultimi quattro giorni, lo S&P 500 ha perso l’1,64% e potrebbe registrare la peggiore settimana dal 16 dicembre; il Dow Jones ha finora perso quasi l’1,99% e si avvia verso il quarto calo settimanale consecutivo; il Nasdaq Composite, infine, cede l’1,67% e va verso il secondo calo settimanale su tre.
(Foto SHUTTERSTOCK)