
Secondo il quotidiano, “i calcoli sono in pieno corso; l’indicatore dovrebbe atterrare 2-3 decimali sopra l’obiettivo indicato nella Nadef, ma nel confronto con il tendenziale di novembre (+0,3%) il salto è più netto”
Nel prossimo Def che dovrebbe essere portato in Consiglio dei ministri l’11 aprile “l’obiettivo di crescita di quest’anno dovrebbe alzarsi al +0,8%- +0,9%”.
Lo scrive il Sole 24 Ore di oggi sottolineando che: “i calcoli sono in pieno corso; l’indicatore dovrebbe atterrare 2-3 decimali sopra l’obiettivo indicato nella Nadef, ma nel confronto con il tendenziale di novembre (+0,3%) il salto è più netto”.
Secondo quanto scrive ancora il quotidiano: ” al ministero dell’Economia si aspettano anche qualcosa in più e con il +0,4% ereditato lo scorso anno non sarebbe difficile superare la soglia degli zero virgola per arrivare in zona +1%”. Ma si sottolinea che tra Tesoro e Ragioneria la prudenza è abituale. Ieri parlando alla platea di Cernobbio, il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti aveva annunciato che “Le previsioni per il 2023 sono in miglioramento, ci aspettiamo variazioni congiunturali positive del Pil nella prima metà dell’anno, che ci porteranno a rivedere leggermente verso alto l’obiettivo di crescita per il 2023 precedentemente indicato dello +0,6%”.”Per il prosieguo dell’anno – aveva aggiunto- pur essendo possibile una ulteriore accelerazione dell’attività economica per motivi prudenziali continueremo ad assumere un ritmo moderato di crescita”.
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