
Approvazione che arriva con la rilevazione anche di qualche criticità
Secondo l’Ufficio parlamentare di bilancio persistono rischi al ribasso sulla crescita nel breve termine. Fondamentalmente, come sottolinea la presidente dell’Ufficio parlamentare di bilancio Lilia Cavallari, in audizione davanti alle Commissioni Bilancio di Camera e Senato per l’esame preliminare del Documento di economia e finanza (DEF)
«Dall’analisi del DEF emerge un quadro macroeconomico complessivamente condivisibile pur con rischi al ribasso sulla crescita oltre il breve termine e un quadro di finanza pubblica prudente sebbene con alcune criticità. Entrambi i quadri presuppongono il completo ed efficiente utilizzo delle risorse europee nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Su questo fronte, il DEF appare come un documento ponte in attesa di maggiore chiarezza sul profilo temporale della spesa, data l’annunciata rimodulazione del Piano. Gli obiettivi programmatici contenuti nel DEF per il periodo 2023-26 appaiono coerenti con le indicazioni della proposta di riforma del nuovo framework di regole della UE. Potrebbe, tuttavia, essere necessario proseguire il consolidamento oltre il periodo di programmazione del DEF considerando l’obiettivo di mantenere il profilo discendente del debito in rapporto al PIL e la necessità di finanziare le maggiori spese previste nel medio-lungo termine in connessione con l’invecchiamento della popolazione».
Non mancano, però, alcune criticità visto che lo scenario macroeconomico che caratterizza l’economia italiana potrebbe comportare alcuni rischi al ribasso sulla crescita oltre il breve termine. Tra questi rischi non si possono dimenticare quelli legati all’utilizzo tempestivo e razionale, dei fondi europei del NextGenerationEU, i rischi climatici ed ambientali, oltre alla guerra in Ucraina e all’aumento dei prezzi al consumo. Inoltre l’UPB ricorda che nell’insieme sembrerebbero necessarie delle cospicue risorse di copertura, difficili da reperire, soprattutto visti i rinnovi contrattuali, le pensioni, la spesa sanitaria e dubbi anche sul cuneo.
FOTO: ANSA/MAURIZIO BRAMBATTI