
Passando all’azionario, il titolo di Meta Platforms cede lo 0,45%, dopo aver guadagnato l’11% a luglio, il suo nono mese in rialzo consecutivo,
Apertura in calo a Wall Street, per la prima seduta di agosto. Dopo i primi minuti di scambi, il Dow Jones perde 2,37 punti (-0,01%), lo S&P 500 cede 14,34 punti (-0,31%), il Nasdaq è in calo di 76,80 punti (-0,54%). Il petrolio Wti al Nymex perde lo 0,86% a 81,10 dollari al barile, dopo un guadagno, a luglio, del 16%, il maggiore dal gennaio 2022.
Gli indici hanno chiuso in modo molto positivo il mese di luglio, il quinto consecutivo in rialzo per lo S&P 500, che ha guadagnato il 3,1%, e per il Nasdaq Composite, in rialzo del 4,1%. In rialzo del 3,4% il Dow Jones, che nei giorni scorsi ha registrato una serie di 13 sedute in rialzo consecutive, la serie più lunga dal 1987.
Gli investitori sono sempre più convinti di un “atterraggio morbido” per l’economia statunitense e più ottimisti si sono detti anche due presidenti regionali della Federal Reserve, ovvero Austan Goolsbee (Chicago) e Neel Kashkari (Minneapolis). Entrambi non hanno escluso un altro rialzo dei tassi d’interesse alla prossima riunione della Fed, in programma a settembre, per combattere l’inflazione.
La Banca centrale statunitense ha alzato i tassi dallo 0%-0,25% fino al 5,25%-5,50% in meno di un anno e mezzo. Oggi, la giornata macroeconomica prevede il Pmi e l’Ism manifatturiero di luglio, le spese per le costruzioni di giugno e il rapporto Jolts sull’occupazione di giugno.
Passando all’azionario, il titolo di Meta Platforms cede lo 0,45%, dopo aver guadagnato l’11% a luglio, il suo nono mese in rialzo consecutivo, la serie positiva più lunga da quando la società, quando ancora si chiamava Facebook, è entrata in Borsa nel 2012. Finora, nel 2023, l’unico titolo sullo S&P 500 a far meglio di Meta è stato Nvidia, che oggi cede lo 0,8% in avvio.
Oggi, altra giornata di trimestrali: il titolo di Bp guadagna lo 0,6%, nonostante un crollo dei profitti del 70% rispetto a un anno prima, da 8,5 a 2,6 miliardi di dollari, contro attese per 3,5 miliardi. Nonostante questo, Bp ha aumentato il dividendo del 10% per il secondo trimestre.
Il titolo di Merck guadagna il 2,2%, nonostante una perdita di 5,98 miliardi di dollari nel secondo trimestre a seguito dell’incorporazione della società biotech californiana Prometheus Biosciences, che è costata quasi 11 miliardi di dollari. La perdita è stata comunque inferiore alle attese e inoltre la società ha registrato ricavi di 15,04 miliardi, superiori al consensus.
l titolo di Pfizer perde lo 0,75%, dopo un utile netto di 2,32 miliardi di dollari o 41 centesimi ad azione, in calo del 77% rispetto a un anno prima. Gli utili rettificati per azione sono stati pari a 67 centesimi, contro i 57 centesimi attesi dal consensus; sotto le stime, invece, i ricavi. Il titolo di Uber perde il 4,6%, nonostante la società abbia registrato il suo primo utile operativo; inoltre, ha registrato il suo primo trimestre con un flusso di cassa disponibile di oltre un miliardo di dollari. Infine, le previsioni per il terzo trimestre sono superiori a quelle degli analisti.
Il titolo di Caterpillar sale del 4,5% ed è tra i migliori sullo S&P 500 dopo un aumento dei ricavi del 22%, superiore alle attese; sopra le attese anche i profitti.
(foto SHUTTERSTOCK)