
I tanti dati macro non riescono a dare una direzionalità agli indici
Wall Street non ce la fa a togliersi di dosso dubbi e incertezze. Il che porta gli indici più importanti a chiudere con un risultato che indica debolezza e con un generale segno meno, anche se non particolarmente pesante. Infatti alla fine delle contrattazioni si vede il Dow Jones a -0,2, S&P500 -0,2%, Nasdaq -0,1%. A salire, invece, sono i rendimenti sui titoli di stato che arrivano a 4,181% .
Tanti i dati macro pubblicati e che, tra risultati in chiaroscuro non sono stati in grado di dare una convinta direzionalità agli indici. Tra questi, sebbene il più importante, quello riguardante il rapporto sul lavoro, sia previsto per venerdì, non possono non essere citati, oltre ai licenziamenti, gli stoccaggi settimanali di gas, gli ordini all’industria, l’ISM non manifatturiero e la produttività.
Attesa per i numeri di Apple e Amazon che verranno pubblicati dopo la chiusura dei mercati. In tutto questo un altro elemento che viene monitorato costantemente è il caso di Donald Trump in arrivo dalla Florida per rispondere dei 4 capi d’accusa mossigli dalle autorità statunitensi.
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