I consumi personali sono aumentati dell’1,7%, contro l’1,6% precedente e l’1,8% delle stime
Viene rivista al ribasso la crescita economica negli Usa. La seconda lettura del Pil del secondo trimestre rileva una crescita del 2,1% su base trimestrale, meno del 2,4% della prima stima. Il dato, diffuso oggi dal Dipartimento del Commercio americano, si confronta con il +2% del trimestre precedente ed il +2,4% del consensus.
I consumi personali sono aumentati dell’1,7%, contro l’1,6% precedente e l’1,8% delle stime. Tornano a crescere i profitti delle imprese, che fanno segnare un aumento dell’1,6% dopo il -5,9% del trimestre precedente.
L’indice PCE price, che dà un’approssimazione sulla misura dell’inflazione ed è monitorato con attenzione dalla Federal Reserve per valutare l’andamento dei prezzi, segna un +2,5%, meno del +2,6% atteso e dopo il +4,1% precedente. L’indice PCE core, che esclude cibi freschi ed energia, registra un +3,7% rispetto al +3,8% delle attese ed al +4,9% precedente.
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