
Pur citando i progressi sul fronte dell’inflazione e del rallentamento dell’economia, Bostic ha detto che c’è ancora molto lavoro da fare prima che la Fed raggiunga il suo obiettivo di inflazione del 2% annuo
Il presidente della Federal Reserve di Atlanta, Raphael Bostic, ha dichiarato di non prevedere tagli dei tassi di interesse fino al 2024 inoltrato. Pur citando i progressi sul fronte dell’inflazione e del rallentamento dell’economia, il funzionario della banca centrale ha dichiarato alla CNBC che c’è ancora molto lavoro da fare prima che la Fed raggiunga il suo obiettivo di inflazione del 2% annuo. «Direi fine 2024», ha risposto Bostic quando gli è stato chiesto un arco di tempo in cui potrebbe arrivare il primo calo. «C’è ancora molto slancio nell’economia. Le mie prospettive dicono che l’inflazione scenderà, ma non cadrà nel precipizio – ha detto. – Sarà una sorta di progressione che richiederà del tempo. E quindi dovremo essere cauti, dovremo essere pazienti, ma dovremo essere risoluti».
Bostic non è un membro votante quest’anno del Comitato federale, ma avrà un voto nel 2024. Ed anche se non vota le sue parole non sono incoraggianti perché rafforzano quelle di Powell che, intervenuto ieri all’Economic Club di New York, ha detto che l’inflazione è ancora troppo elevata e non ha escluso ulteriori aumenti dei tassi di interesse qualora l’economia o il mercato del lavoro dovessero inviare segnali di surriscaldamento.
Ora gli occhi degli investitori sono puntati sul meeting del 2 novembre quando la Fed alzerà il velo sulla decisione di politica monetaria. Aumenterà i tassi o lascerà tutto com’è?
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