Asia Pacifico, Giappone e Europa trainano la crescita. Guerra: “posizionati bene per un quarto trimestre positivo”
3.344 milioni di euro: a tanto ammontano i ricavi netti di Prada nei primi 9 mesi del 2023, in crescita del 17% anno su anno a cambi costanti (+12% a cambi correnti). Le vendite retail sono aumentate del 17% e risultano pari a 2.979 milioni di euro, grazie anche all’aumento del 10% nel terzo trimestre. Continua il forte brand momentum di Prada e Miu Miu. Con una crescita rispettivamente del 13% e del 49%, le due griffe hanno spinto le vendite retail del gruppo. «Nel terzo trimestre Prada ha mantenuto una traiettoria di crescita solida, sostenuta da vendite like-for-like a prezzo pieno. Miu Miu ha registrato nuovamente un’ottima performance in tutte le geografie e categorie di prodotto. In un contesto geopolitico ed economico incerto che ci richiede di rimanere vigili, continuiamo ad osservare momentum favorevole e forte entusiasmo attorno ai nostri marchi. Questo ci posiziona bene per un quarto trimestre positivo ed in relazione alla nostra ambizione per l’anno di crescita solida, sostenibile e superiore alla media di mercato», ha detto l’ad Andrea Guerra.
La crescita è stata registrata in tutte le categorie di prodotto, guidata da abbigliamento (+32%), pelletteria (+8%) e calzature (+16%).
Nei 9 mesi l’Asia Pacifico ha riportato buoni sviluppi (+21%). L’Europa ha invece registrato un miglioramento del 17% grazie alla forte domanda locale e ai flussi turistici. Le vendite retail nelle Americhe sono rimaste sostanzialmente invariate (-1%) nei 9 mesi, con un moderato miglioramento nel terzo trimestre rispetto al secondo. Brilla il Giappone (+47%), che si è confermato l’area con la migliore performance e una crescita solida e stabile nei nove mesi largamente trainata dalla domanda locale. Solido infine anche il Medio Oriente (+12%).
«Guardando avanti, possiamo contare sulla nostra rafforzata organizzazione per accelerare sull’innovazione e rendere il nostro gruppo ancora più dinamico, mantenendo la flessibilità e reattività che da sempre lo caratterizzano», commenta Patrizio Bertelli, presidente e amministratore esecutivo.
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