
Attesa per il giudizio di Fitch sull’Italia venerdì 10 novembre
Le Borse europee partono bene in avvio di seduta. Il Dax avanza dello 0,20%, il Cac40 dello 0,29%, il Ftse100 dello 0,12% e il Ftse Mib dello 0,39% a 28.787 punti. Il mese di novembre è iniziato in netta controtendenza rispetto agli ultimi tre mesi. Per Piazza Affari si è trattato della migliore settimana da inizio 2023: +5%, mentre negli Usa il Nasdaq segna +6%, la migliore settimana da un anno.
L’euro sale nei confronti del dollaro dello 0,17% a 1,073 in attesa del Pmi composito di ottobre dell’Eurozona in uscita alle 10:00. Petrolio in rialzo di quasi un punto percentuale: il Brent gennaio e’ in area 85,4 dollari al barile, il Wti dicembre supera gli 81 dollari al barile. Prezzi del gas naturale in calo del 3% a 46,4 euro al megawattora ad Amsterdam. Le criptovalute si muovono invece al momento sulla parità.
Sul fronte interno, venerdì 10 novembre a mercati chiusi è previsto il verdetto di Fitch sul rating dell’Italia, dopo le conferme giunte da S&P e Dbrs che hanno scongiurato, per ora, un temuto declassamento. Ma il giudizio più temuto è comunque quello di Moody’s che considera l’Italia appena un gradino sopra il livello “junk” (spazzatura) e con un outlook negativo. La sua decisione sarà resa nota il prossimo 17 novembre.
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