
Sempre più esponenti della banca centrale chiedono prove di un calo costante dell’inflazione
Giornata dai molti interrogativi a Wall Street con gli indici che, a seconda dei casi, sono appesantiti da alcuni protagonisti. Alla fine delle contrattazioni l’S&P 500 sale dello 0,12%, il Nasdaq dello 0,07% mentre il Dow, anche per colpa di Cysco e Walmart, finisce per perdere lo 0,13%.
Ancora aperti gli interrogativi sulle prossime decisioni della Federal Reserve proprio mentre alcuni esponenti hanno dichiarato di avere bisogno di altre prove che confermino il calo dell’inflazione come un trend ormai saldamente avviato.
Sull’onda del calo del petrolio Chevron soffre come anche il comparto energetico, il peggiore della giornata mentre quello dei servizi alle comunicazioni risulta tra i best performer. In passivo anche Cysco, Alibaba, Palo Alto Networks e Walmart mentre Macy’s risulta in rialzo. Tutti influenzati dai risvolti delle trimestrali e soprattutto delle previsioni.
Il decennale torna sotto il 4,5%, ai minimi di settembre, per via di dati macro non esaltante come quello della produzione industriale, che suggeriscono un rallentamento dell’economia, tra questi le richieste settimanali di sussidi disoccupazione,
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