
Focus su indice Ifo tedesco e Pmi dagli Usa
Partono in calo le Borse europee nell’ultima seduta della settimana. Francoforte perde lo 0,09%, Parigi lo 0,07%, Londra lo 0,18%. Invece Milano regge sulla parità a 29.250 punti (+0,05%). Lo spread Btp/Bund quota a 176 punti base.
Le borse asiatiche sono sotto i riflettori dopo la pubblicazione di dati macro poco confortanti arrivati dal fronte macroeconomico del Giappone. L’indice Nikkei 225, che alla vigilia era rimasto chiuso per festività, segna comunque un rialzo, e chiude con una variazione pari a +0,52%, a quota 33.625,53 punti.
Nella sessione di ieri l’azionario globale è rimasto orfano di Wall Street, chiusa in occasione della festività del Thanksgiving negli Stati Uniti. Oggi la borsa Usa riaprirà per metà giornata. I futures sul Dow Jones, sullo S&P 500 e sul Nasdaq sono piatti, oscillando poco al di sopra della parità.
Dopo il dato sul Pil in mattinata Berlino diffonde anche l’indice Ifo di novembre sulla fiducia delle imprese tedesche che, secondo il consenso, dovrebbe attestarsi a 87,5 in rialzo rispetto al mese di ottobre.
Mentre è entrata in vigore a Gaza la tregua di quattro giorni tra Hamas e Israele, c’è molta attesa per gli interventi di alcuni banchieri centrali della Bce: alle 11 la presidente, Christine Lagarde, poi alle 14 de Guindos e alle 16 de Cos (Bce). Infine, alle 15.45 il Pmi manifatturiero Usa di novembre e il Pmi servizi sempre di novembre.
I prezzi del petrolio sono poco mossi (+0,04% a 76,42 dollari al barile quello del Wti e -0,06% a 81,37 dollari al barile quello del Brent) con i i trader nervosi per il rinvio della riunione dell’Opec+ al 30 novembre a causa dei disaccordi tra i Paesi membri sui tagli alla produzione pianificati. Le criptovalute viaggiano al momento sulla parità.
Oggi termina il XX Forum internazionale dell’agroalimentare, organizzato dalla Coldiretti con la collaborazione dello studio The European House – Ambrosetti. Partecipa, tra gli altri, Giancarlo Giorgetti, ministro dell’Economia e delle Finanze.