
Nell’agenda macro la seconda lettura del pil del quarto trimestre del 2023 di diversi paesi dell’Europa. Ai conti Microsoft ed Alphabet
Partono bene oggi le Borse europee. Il Dax avanza dello 0,29%, il Cac40 dello 0,14%, il Ftse100 dello 0,26% e il Ftse Mib dello 0,25% a 30.308 punti. Lo spread Btp/Bund è poco mosso a 150,4 punti base, mentre il rendimento del Btp 10 anni scende al 3,7%.
Cauti i futures di Wall Street (-0,14% quello sul Dow Jones e -0,06% quello sull’S&P500) alla vigilia dell’esito della riunione della Fed e della Banca d’Inghilterra che si terranno rispettivamente mercoledì e giovedì. In particolare, la Banca centrale americana non dovrebbe procedere ad un taglio dei tassi ma il mercato attende indicazioni su quello che succederà nelle prossime riunioni, quando un ammorbidimento della politica monetaria è data quasi per scontata.
L’indice Nikkei 225 della borsa di Tokyo ha chiuso la giornata di contrattazioni in rialzo dello 0,11%, a quota 36,065.86 punti. Male la borsa di Hong Kong, che cede più del 2%: il titolo Evergrande continua a rimanere sospeso dalle contrattazioni di Borsa, dopo la decisione di un tribunale di Hong Kong di ordinarne la liquidazione. Male in Asia anche la borsa di Shanghai, che cede più dell’1%. In controtendenza la borsa di Seoul +0,06% e la borsa di Sidney +0,29%.
Dati dell’Europa importanti per i mercati. In uscita la seconda lettura del pil del quarto trimestre del 2023 di diversi paesi dell’Europa: Italia, Spagna, Germania. Alle 11:00 è invece la volta del pil dell’Europa sempre del quarto trimestre del 2023. Alla stessa ora dal nostro Paese usciranno i prezzi alla produzione. Poi alle 15 dagli Usa i prezzi delle case e alle 16 la fiducia dei consumatori.
In attesa di questi dati e dei discorsi di alcuni esponenti della Bce (Vujcic e Lane alle 10, Tuominen alle 12:45, Vasle alle 13:30 e Nagel alle 16:30), l’euro resta in ribasso sul dollaro, vale 1,081 (-0,14%). Lo yen torna a rafforzarsi sul dollaro, a un valore di 147,20, e sull’euro a 159,50. Petrolio in salita con il Brent Crude Marzo a 82,84 dollari al barile (+0,53%) e il Wti a 77,27 dollari al barile (+0,64%). Prezzo del gas naturale in calo ad Amsterdam a 27,8 euro al megawattora (-1,32%).
Grande attesa oggi per la pubblicazione dei conti delle Big Tech Usa Microsoft e Alphabet, che diffonderanno le loro trimestrali dopo la fine della sessione odierna di Wall Street.
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