Le riforme del presidente Javier Milei sono “audaci”, ha dichiarato la direttrice dell’organizzazione Kristalina Georgieva dopo aver annunciato il provvedimento
Il Fondo monetario internazionale ha deciso di sbloccare 4,7 miliardi di dollari per l’Argentina. La direttrice dell’organizzazione Kristalina Georgieva ha definito le riforme del presidente Javier Milei “audaci” ma si è detta sempre d’accordo sulle misure adottate per risanare un Paese allo stremo.
A metà dicembre era stata svalutata drasticamente la propria valuta e tagliato i sussidi per l’energia e i trasporti come parte del piano shock del nuovo presidente Javier Milei, secondo cui sono necessari interventi del genere per affrontare l’emergenza economica. Il ministro dell’Economia Luis Caputo ha dichiarato che il peso argentino sarà svalutato del 50%, passando da 391 a 800 peso per dollaro. «Porteremo il tipo di cambio ufficiale a 800 pesos per dollaro (dagli attuali 400) affinché il settore produttivo abbia un incentivo adeguato per aumentare la produzione», ha affermato il ministro. Caputo ha affermato che il piano è necessario per ridurre il deficit fiscale e abbattere l’inflazione a tre cifre. «Queste coraggiose azioni iniziali mirano a migliorare significativamente le finanze pubbliche in modo da proteggere i più vulnerabili della società e rafforzare il regime dei cambi – aveva affermato in una nota la portavoce del Fmi, Julie Kozack. – La loro decisiva attuazione contribuirà a stabilizzare l’economia e getterà le basi per una crescita più sostenibile e guidata dal settore privato».
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