
Meta e Amazon neutralizzano, per ora, la crisi di New York Community
Partono bene oggi le Borse europee nell’ultima seduta della settimana. Francoforte avanza dello 0,75%, Parigi dello 0,39%, Londra dello 0,52% e Milano dello 0,35% a quota 30.796 punti. Positivi anche i future di Wall Street (+0,04% quello sul Dow Jones e +0,58% quello sull’S&P500) dopo i conti di Meta e di Amazon. Da monitorare gli sviluppi della situazione delle banche regionali negli Stati Uniti. Sotto la lente, in particolare, New York Community Bancorp che ha riportato sofferenze nel suo portafoglio di immobili commerciali, rinnovando i timori sullo stato di salute del settore.
Chiusura in forte calo per le borse cinesi che avevano aperto all’insegna dell’ottimismo. A guidare le perdite è l’indice composito di Shenzhen che ha lasciato sul terreno il 3% a 1491,70 punti. Shanghai ha perso l’1,5% a 2730,15 punti.
L’euro spunta un +0,07% a 1,087 dollari. Tra le materie prime, i prezzi del petrolio salgono: Brent +0,51% a 79,10 dollari al barile e Wti +0,41% a 74,16 dollari al barile dopo la decisione dell’Opec+ di mantenere invariata la produzione. Le criptovalute viaggiano sulla parità.
Pochi gli spunti macro per oggi. Si parte con la produzione industriale a dicembre della Francia e la disoccupazione in Spagna. Invece, alle 14:30 sono previsti i non farm payroll a gennaio negli Stati Uniti, il tasso di disoccupazione a dicembre e la retribuzione media oraria a dicembre. Alle 16 sarà la volta degli ordini all’industria e della fiducia dei consumatori dell’Università del Michigan a gennaio finale.
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