La valuta giapponese è salita dello 0,5% nei confronti del dollaro Usa, al record dall’8 febbraio, portando il cambio USD-JPY a scendere a 148,69, dopo che il sindacato numero uno del Giappone, UA Zensen, ha affermato che le direzioni aziendali hanno concordato di aumentare la retribuzione dei lavoratori a tempo pieno del 6,7%.
Oggi ha affermato che 25 dei sindacati membri hanno finora ottenuto una “risposta completa” da parte del management, secondo un rapporto Reuters, nell’ambito della seguita discussione annuale sui salari primaverili che dovrebbe concludersi entro il 13 marzo.
L’esito delle trattative salariali è attentamente monitorato dalla Bank of Japan, per gli effetti sulla crescita dell’inflazione del paese.
A tal proposito, i trader scommettono sulla fine dell’era dei tassi negativi in Giappone per aprile, con una probabilità pari al 64%.dopo le discussioni annuali sui salari primaverili.
Ricordiamo che a fine gennaio la Banca centrale giapponese ha deciso all’unanimità di mantenere i tassi di interesse al -0,1% e nei successivi verbali è emerso che non ha alcuna fretta di allentare la sua politica ultra-espansiva.