Le aziende giapponesi hanno concordato il più grande aumento salariale degli ultimi 33 anni. E’ quanto ha annunciato oggi Rengo, il più grande gruppo sindacale del paese, che parla di una crescita del 5,24% quest’anno.
Il terzo annuncio sull’esito delle negoziazioni salariali annuali, rispetto al secondo sondaggio del 5,25% e al risultato iniziale del 5,28% del mese scorso, rappresenta l’aumento più grande dal 1991, quando raggiunse il 5,66%.
I risultati delle trattative salariali attentamente seguite verranno annunciati in più fasi, a partire dalle aziende blue chip a metà marzo. Il prossimo risultato del sondaggio sarà pubblicato il 18 aprile, quando un numero maggiore di piccole imprese presenterà i propri risultati.
Il primo ministro Fumio Kishida conta su un’elevata crescita salariale per far uscire il Giappone da oltre due decenni di deflazione mentre il governatore della Banca del Giappone Kazuo Ueda sottolinea che la crescita sostenuta dei salari e l’inflazione sono cruciali per un ulteriore ritiro dal massiccio stimolo monetario.