Iniziano la settimana in calo le Borse europee in scia ai futures statunitensi che vedono al momento -0,11% quello sul Dow Jones e -0,08% quello sull’S&P500 in attesa, in settimana, dei dati chiave sull’inflazione degli Stati Uniti. E così in avvio della prima seduta il Dax perde lo 0,60%, il Cac40 lo 0,44%, il Ftse100 lo 0,38% e il Ftse Mib lo 0,68% a 33.177 punti.
Ricordiamo che l’apertura Wall Street è anticipata alle 14:30 fino al 29 marzo per passaggio a ora legale negli Stati Uniti.
In assenza di dati macro (sono attese solo le vendite al dettaglio in Spagna) tutta l’attenzione è focalizzata sulla riunione dell’Eurogruppo a cui partecipa Piero Cipollone, membro del comitato esecutivo della Bce, che prevede un’analisi degli sviluppi macroeconomici e della politica di bilancio nella zona euro in vista del 2025, oltre che del futuro dell’Unione dei mercati dei capitali, su cui la Bce ha lanciato nuovi richiami a procedere in maniera spedita. Domani le riunioni proseguiranno allargate a tutti i ministri dell’Unione europea, con l’Ecofin. L’agenda prevede la discussione sullo stato dell’attuazione dei piani per la ripresa e resilienza. È previsto anche uno scambio di opinioni sulla situazione attuale in relazione alle conseguenze economiche e finanziarie della guerra i Ucraina.
Sul valutario il cambio euro/dollaro è stabile a 1,094 con l’euro/yen a 160,87. Il dollaro si indebolisce sulla divisa nipponica con il cambio indicato a circa 147. In ribasso il petrolio con il Brent maggio a 81,76 dollari al barile e il Wti aprile a 77,2 dollari. Giù anche il gas a a 25,9 euro al megawattora sul Ttf di Amsterdam. Le criptovalute viaggiano al momento sulla parità, a parte il Bitcoin che fa +2,12% e l’Ethereum che segna +1,17%. Ma la migliore è BNB a +5,56%.
Giornata oggi di bilanci con Generali, A2A, Cementir, Cir, Iervolino, Leonardo, Valsoia, Juventus FC.