La Camera degli Stati Uniti voterà oggi una proposta di legge per costringere la cinese ByteDance a cedere TikTok per evitare la messa al bando della piattaforma negli Stati Uniti. Questo dopo che la commissione Energia e Commercio della Camera dei rappresentanti Usa ha approvato all’unanimità il testo per far in modo che la famosa app, che conta circa 170 milioni di utenti statunitensi, recida i suoi legami con Pechino. È ampiamente previsto che il testo venga oggi approvato. Ma il disegno di legge deve affrontare un percorso più incerto al Senato degli Stati Uniti, dove alcuni senatori sono favorevoli a un approccio diverso alla regolamentazione delle app di proprietà straniera che potrebbero porre problemi di sicurezza. Il leader della maggioranza al Senato Chuck Schumer non ha indicato come intende procedere.
Se approvata, la proposta darebbe a ByteDance 165 giorni per vendere la sua partecipazione: in caso contrario, l’applicazione non potrà più essere commercializzata in tutto il Paese.
La piattaforma è finita nel mirino del presidente Trump per la preoccupazione dell’amministrazione Usa sulla sicurezza dei dati. Ha tentato di vietare TikTok nel 2020 ma è stato bloccato dai tribunali statunitensi. Da parte sua la società ha sempre negato di voler condividere i dati degli utenti statunitensi con Pechino. «La possibile messa al bando negli Usa dell’app di condivisione video di proprietà cinese TikTok si ritorcerebbe inevitabilmente contro gli Stati Uniti», ha affermato oggi il portavoce del ministero degli Esteri di Pechino, Wang Wenbin.
Il CEO di TikTok, Shou Zi Chew, visiterà Capitol Hill mercoledì in un viaggio precedentemente programmato per parlare con i senatori.