Seduta interlocutoria per Piazza Affari e per l’Intera Europa che ondeggia tra la debolezza e una leggera negatività. L’esempio arriva direttamente dal Ftse Mib che non va oltre uno 0,06%. Sulla parità anche il Ftse 100 mentre il Cac 40 francese scende dello 0,45% e il Dax tedesco non va oltre lo 0,14%. Tra i dati macro da segnalare la fiducia dei consumatori in UE e nell’eurozona.
Dall’altra parte dell’oceano la situazione non cambia: S&P 500, Dow e Nasaq aleggiano infatti tutti e tre sulla parità. Il motivo è ancora l‘attesa snervante per la Fed che potrebbe dare interessanti informazioni sulle prossime mosse. Intanto Christine Lagarde numero uno della BCE apre a un possibile taglio dei tassi a giugno.
In calo gas e petrolio mentre sui mercati serpeggia il timore per il settore lusso dopo l’allarme vendite lanciato da Kering.
Tra le azioni con il miglior andamento si segnalano Terna, Telecom Italia, Prysmian, Iveco,Fincantierie e Webuild. Sotto tono invece Poste Italiane, DiaSorin, ENI, ERG, Ferragamo, Juventus e MARR.