Secondo l’indice flash dei responsabili degli acquisti della banca au Jibun, a marzo l’attività economica del Giappone è cresciuta al ritmo più rapido da maggio 2023. Il PMI composito del paese è salito a 52,3 a marzo da 50,6. Ricordiamo che un valore PMI superiore a 50 indica espansione nel settore, mentre uno inferiore indica contrazione. Il PMI manifatturiero giapponese è salito a 48,2, un calo più contenuto rispetto al 47,2 di febbraio, mentre il PMI del settore dei servizi si è rafforzato in espansione a 54,9, in aumento da 52,9.
Le esportazioni del Giappone sono aumentate del 7,8% su base annua a febbraio, superando le aspettative di un aumento del 5,3% da parte degli economisti intervistati da Reuters. La crescita è stata però inferiore all’aumento dell’11,9% del mese precedente.Le importazioni sono aumentate dello 0,5% a febbraio, rispetto alle stime degli analisti che indicavano un +2,2% e al calo del 9,8% di gennaio.
Secondo il Ministero delle Finanze del Giappone (MOF) il deficit commerciale si è ridotto più del previsto a 379,4 miliardi di yen, dopo i 1,76 trilioni di gennaio.
Secondo l’ indagine mensile Tankan di Reuters pubblicata oggi la fiducia delle imprese nelle grandi aziende giapponesi è balzata ai massimi di tre mesi a marzo. L’indagine ha mostrato che l’indice del sentiment dei produttori era a +10 a marzo da -1 del mese precedente, mentre l’indice del settore dei servizi era a +32 rispetto a +26 di febbraio.
L’indagine Tankan di Reuters è un indicatore chiave per l’indagine trimestrale Tankan della Banca del Giappone, la cui pubblicazione è prevista per il 1 aprile. L’umore del settore dei servizi è balzato ai massimi di sette mesi.
Il governatore della Banca del Giappone Kazuo Ueda ha detto al parlamento del paese che la BOJ continuerà a sostenere l’economia “mantenendo condizioni monetarie accomodanti per il momento”. Ciò avviene dopo che la BOJ ha alzato i tassi di interesse per la prima volta in 17 anni e ha posto fine al regime di tassi di interesse negativi martedì. Ueda ha detto al parlamento che le aspettative di inflazione a medio e lungo termine del Giappone si stanno dirigendo verso l’obiettivo della BOJ del 2%.