Il numero uno della Banca d’Italia e i suoi vertici componenti il direttorio percepiscono di più con il nuovo bilancio. Salgono le remunerazioni come si legge nel bilancio approvato oggi dall’assemblea dei partecipanti.
Il governatore Fabio Panetta, a partire dal 1 settembre 2023, percepisce ora annualmente 480 mila euro, erano 450mila mentre il direttore generale 430 mila a fronte dei 400 mila e i vice direttori generali 350 mila ciascuno quando erano 315 mila.
La decisione, si legge nel testo, è stata presa nel mese di luglio scorso, quando era ancora in carica Ignazio Visco mentre Fabio Panetta è stato nominato a novembre dal consiglio superiore della banca il quale, «sentito il parere del comitato consultivo sul trattamento economico dei membri del direttorio ha deciso di adeguare le remunerazioni – che erano state ridotte nel 2014 e da allora rimaste invariate – La decisione è stata presa alla luce dell’ampiezza delle funzioni esercitate dalla Banca d’Italia e dal confronto con le remunerazioni percepite dagli organi di vertice delle altre banche centrali dell’Eurosistema».