Secondo le analisi della World Steel Association la domanda globale di acciaio dovrebbe aumentare dell’1,7% a 1,793 miliardi di tonnellate nel 2024 e aumentare ulteriormente nel 2025 dell’1,2% a 1,815 miliardi di tonnellate. Una crescita che riprede dopo due anni di calo dal post-pandemia. A differenza di quanto si potrebbe pensare non sarà la Cina, la cui domanda è in calo, a stimolare il trend bensì l’India.
Da parte sua la Cina, che è al contempo il primo produttore e consumatore mondiale di metallo, è diminuito del 3,3% nel 2023 e per il 2025 dovrebbe calare dell’1%. Per il 2024 invece, si prevede una certa stabilità dettata per lo più dal fatto che il calo degli investimenti immobiliari è compensato dalla crescita degli investimenti in infrastrutture.
Per quanto riguarda l’Europa, stretta tra elevata inflazione e politica monetaria ancora restrittiva, la domanda per questo 2024 è definita modesta mentre dovrebbe crescere del 5,3% nel 2025.