«Il rapido completamento degli investimenti e delle riforme entro agosto 2026 rimane fondamentale per conseguire la piena attuazione dello strumento». E’ quanto indica l’Ecofin nelle conclusioni sulla valutazione di medio termine del Recovery Fund, in cui si sottolinea ancora una volta come una proroga oltre il 2026 non sia al momento presa in considerazione, esigenza sollevata da Italia e Polonia. Qualche giorno fa già il vicepresidente della Commissione europea, Valdis Dombrovskis, aveva detto che il tempo per i Piani è tra due anni e che non ci saranno proroghe.
Ed oggi ha spiegato che ci sono tutte le condizioni per una ripresa Ue quest’anno. «In Europa l’inflazione continua il suo percorso di calo, sostenendo i redditi reali e i consumi interni. Il clima di fiducia delle imprese sta lentamente migliorando, ci sono le condizioni per una ripresa durante quest’anno. Ciò detto le prospettive restano soggette a rischi e all’incertezza. A metà maggio presenteremo le nostre previsioni economiche aggiornate».