Lufthansa e Ita hanno presentato nuovi impegni alla Commissione europea per ottenere il via libera alle nozze. Lo annuncia lo stesso esecutivo Ue, sottolineando che «le parti hanno presentato impegni volti a risolvere i problemi preliminari di concorrenza rilevati e indicando che le soluzioni proposte saranno ora valutate attentamente». Sotto la lente di Bruxelles vi sono in particolare diverse rotte a corto raggio che collegano l’Italia con l’Europa centrale, alcune tratte intercontinentali tra Italia e Usa, Canada e Giappone, e la posizione dominante di Ita su Milano-Linate. La scadenza per la decisione Ue è fissata al 6 giugno.
Un portavoce di Lufthansa ha parlato di una “soluzione globale e costruttiva” per rispondere alle preoccupazioni dell’autorità in materia di concorrenza sulle rotte in questione e sulla situazione dell’aeroporto di Milano-Linate.
Il concetto è anche compatibile con la realtà economica del mercato italiano, altamente competitivo. La compagnia aerea tedesca rimane fiduciosa che il suo investimento in Ita sarà approvato e che il successore dell’ex compagnia statale Alitalia possa entrare a far parte del Gruppo entro quest’anno.
Tre settimane fa è stato reso noto che le autorità di concorrenza dell’Ue hanno ancora delle riserve sull’acquisizione. In quell’occasione la Commissione aveva dichiarato di ritenere che la transazione prevista potesse limitare la concorrenza su alcune rotte da e per l’Italia. L’autorità temeva che i clienti potessero subire un aumento dei prezzi o un peggioramento della qualità dopo l’acquisizione.
Lufthansa ha già fatto delle concessioni nell’ambito del procedimento antitrust dell’Ue, ma non ha fornito alcun dettaglio. L’azienda aveva annunciato che avrebbe presentato un progetto di ulteriori concessioni per contrastare le preoccupazioni.
Dopo mesi di trattative, alla fine di maggio il Gruppo ha raggiunto un accordo con lo Stato italiano per l’acquisizione di una quota del 41% di Ita Airways. In cambio, Ita riceverà 325 milioni di euro in azioni da Lufthansa in contanti. In base all’accordo, Lufthansa potrà inoltre acquisire un ulteriore 49% delle azioni a partire dal 2025 a determinate condizioni e successivamente anche il restante 10%.