La Banca centrale argentina ha dato l’annuncio di una nuova moneta e cioè la banconota da 10mila pesos (equivalenti a 10 euro) la cui approvazione risale all’inizio dell’anno. Un primo passo che si completerà a fine anno con l’introduzione del taglio da 20mila pesos. A Buenos Aires, aiutata sempre più spesso dal Fondo Monetario Internazionale, l’inflazione ha raggiunto a marzo il livello del 280% annuo.
Dal momento che il taglio più ampio precedentemente era quello da 2mila pesos, la banca argentina ha comunicato che «Questa banconota semplificherà le transazioni tra gli utenti, renderà la logistica del sistema finanziario più efficiente e meno costosa, e consentirà di ridurre significativamente i costi di acquisizione delle banconote finite».
Il tutto rientra nel piano shock del presidente Javier Milei, che vede al centro la svalutazione della moneta nazionale.