Xiaomi segnala un aumento del 27% dei ricavi del primo trimestre. Il dato ammonta a 75,5 miliardi di yuan (10,42 miliardi di dollari), rispetto ai 73,3 miliardi di yuan stimati dagli analisti secondo LSEG.
Tutto questo grazie alle forti vendite di cellulari. Il mercato globale degli smartphone ha mostrato segnali di ripresa dalla fine dello scorso anno, dopo un prolungato periodo di stagnazione. Secondo la società di ricerche di settore Canalys le spedizioni globali di smartphone di Xiaomi sono aumentate del 33% raggiungendo 40,7 milioni di unità nel primo trimestre, aiutando l’azienda a conquistare una quota di mercato del 14% e posizionandola al terzo posto. In Cina, il più grande mercato della società per il business degli smartphone, le spedizioni sono aumentate dell’8,6%, secondo la società di ricerca Counterpoint.
L’utile netto rettificato è stato di 6,49 miliardi di yuan, battendo i 4,94 miliardi di yuan stimati dagli analisti.
La Xiaomi Corporation, formalmente registrata come Xiaomi Inc, comunemente nota come Xiaomi, è un’impresa multinazionale cinese che opera nel campo dell’elettronica di consumo, fondata in Cina nel 2010 da Lei Jun e con sede a Pechino. Xiaomi produce cellulari, portatili, dispositivi per la casa, elettronica di consumo e altri prodotti di uso quotidiano. È il terzo marchio di telefonia più venduto al mondo dopo Apple e Samsung.
Ultimamente ha debuttato anche nel settore automobilistico, diventando l’ottavo più grande produttore di veicoli elettrici in Cina dopo il successo del lancio del SU7.