Chiusura pesante per Piazza Affari, peggiore tra le borse europee in una seduta difficile per tutti i listini del Vecchio Continente. Il Ftse Mib ha terminato le contrattazioni in calo dell’1,33%, a 33’863 punti, in scia all’andamento in profondo rosso di Wall Street, affossata dai tecnologici, e al nervosismo degli investitori sull’andamento dell’economia americana e mondiale, in vista dei dati di venerdì sul mercato del lavoro Usa.
Il listino milanese risente del tonfo di Saipem (-7,1%), e dei ribassi di Iveco (-4,9%), Stm (-4,6%) e Campari (-3,5%). In controtendenza Brunello Cucinelli, migliore blue chip con un rialzo del 2,8%, seguito da Terna (+0,8%), Snam (+0,4%) e Recordati (+0,3%).
Lo spread Btp/Bund sale a 143 punti.
In calo anche le altre borse europee con Parigi che perde lo 0,9%, Londra lo 0,8% e Francoforte lo 0,9%. Chiusura pesante per le Borse europee, che risentono delle forti vendite a Wall Street, dove stanno crollando i titoli tecnologici, e del nervosismo degli investitori sulla forza dell’economia americana, che venerdì sarà nuovamente testata dai dati sul mercato del lavoro.