L’incontro, ieri, a mercati chiusi, tra il presidente statunitense Biden e lo speaker della Camera, McCarthy, per trovare un’intesa sul tetto del debito è stato “produttivo
Apertura in calo a Wall Street. Dopo i primi minuti di scambi, il Dow Jones perde 159,87 punti (-0,48%), lo S&P 500 cede 19,18 punti (-0,46%), il Nasdaq è in calo di 67,38 punti (-0,53%). Il petrolio Wti al Nymex guadagna l’1,03% a 72,79 dollari al barile.
L’incontro – ieri, a mercati chiusi – tra il presidente statunitense Joe Biden e lo speaker della Camera, Kevin McCarthy, per trovare un’intesa sul tetto del debito è stato “produttivo”, secondo il leader repubblicano, ed entrambi hanno ribadito che gli Stati Uniti non finiranno in default.
Per ora, però, a parte le parole di circostanza, si resta lontani da un accordo. Senza un’intesa sulla sospensione o l’innalzamento del tetto del debito, gli Stati Uniti potrebbero finire per la prima volta in default già all’inizio di giugno. L’attenzione, poi, resta sulle future decisioni della Federal Reserve, che potrebbe continuare ad alzare i tassi d’interesse per frenare l’inflazione.
Per i trader, c’è ora il 24% di possibilità che la Fed decida di alzare ancora i tassi d’interesse di 25 punti base durante la prossima riunione, in programma a giugno.
(foto SHUTTERSTOCK)