
Il bilancio positivo dei grandi retailer Usa ha spaventato gli investitori, che ora aspettano le minute della Fed
Chiusura in forte ribasso per Wall Street a causa del rimbalzo dell’attività commerciale negli Usa interpretata dagli investitori come un segnale che indica che i tassi di interesse resteranno più alti per un periodo più lungo per tenere a bada l’inflazione.
A New York il Dow Jones ha perso il 2,06% a 33.129 punti, il Nasdaq il 2,5% a 11.492 punti, lo S&P 500 il 2% a 3.997 punti.
L’indice S&P Global Purchasing Manufacturer’s, che riflette l’attività commerciale negli Stati Uniti, è tornato ad espandersi per la prima volta in otto mesi a febbraio. La lettura di 50,2, rispetto a 46,8 di gennaio, è stata sostenuta da un robusto settore dei servizi, secondo un sondaggio.
Il rapporto si aggiunge a una recente serie di dati economici che hanno dipinto il quadro di un’economia resiliente, che continua a funzionare in un contesto di molteplici aumenti dei tassi da parte della banca centrale nel 2022 volti a contenere l’inflazione.
Con l’inflazione ancora lontana dall’obiettivo del 2% della Fed e l’economia che conserva gran parte del suo vigore, i partecipanti al mercato monetario hanno rivisto al rialzo l’andamento dei tassi.
Le azioni statunitensi hanno avuto un inizio d’anno ottimista dopo il loro peggior risultato annuale in oltre un decennio nel 2022, poiché gli investitori speravano che il ciclo di rialzo dei tassi della banca centrale si stesse avvicinando alla fine.
Questa mentalità positiva che spinge gli indici al rialzo, rende i mercati azionari suscettibili ai pullback quando i dati minano le aspettative su ciò che potrebbe fare la Fed.
Gli investitori guarderanno ai verbali che descrivono in dettaglio la discussione dell’ultima riunione politica della Fed, prevista per doamni, per ulteriori indizi sugli atteggiamenti all’interno della banca centrale sui tassi.
Tra quelli colpiti dai ribassi diffusi di oggi c’erano i grandi titoli tecnologici, con Tesla Inc, Amazon.com Inc, Microsoft Corp e Google-parent Alphabet Inc, tutti in caduta.
Anche Meta Platforms Inc ha chiuso in ribasso. Il genitore di Facebook era stato inizialmente incoraggiato dalla conferma che stava testando un servizio di abbonamento mensile chiamato Meta Verified, che consentirà agli utenti di verificare i propri account utilizzando un ID governativo e ottenere un badge blu.
Altrove, Home Depot Inc è crollata al minimo di tre mesi dopo che la catena di bricolage domestica numero uno ha avvertito dell’indebolimento della domanda e ha pubblicato una cupa previsione sugli utili per il 2023.
La rivale più piccola Lowe’s Cos Inc è scesa in anticipo rispetto ai suoi risultati la prossima settimana.
Walmart ha previsto utili per l’intero anno inferiori alle stime e ha dipinto un quadro cupo di un’inflazione alimentare più alta del previsto che comprime i margini di profitto. Tuttavia, il più grande rivenditore al mondo si è ripreso da un calo iniziale.
Gli analisti prevedono che gli utili delle società S&P 500 cresceranno dell’1,6% nel 2023, rispetto alla crescita del 4,4% stimata all’inizio dell’anno, secondo i dati Refinitiv.
Tutti i principali 11 settori dell’S&P 500 sono scesi, con il calo dell’indice dei beni voluttuari in testa.