
Gli investitori sono in attesa anche dei discorsi di una serie di banchieri della Fed, compreso il presidente Powell, che parlerà mercoledì
Apertura poco mossa a Wall Street che ignora quasi del tutto gli ultimi avvenimenti in Russia. Dopo i primi minuti di scambi, il Dow Jones guadagna 6,72 punti (+0,02%), lo S&P 500 scende di 4,12 punti (-0,09%), il Nasdaq è in calo di 23,87 punti (-0,18%). Il petrolio Wti al Nymex scende dello 0,32% a 68,94 dollari al barile.
Gli indici sono reduci da una settimana negativa, con cali superiori all’1%, a causa dell’aumento dei timori di una recessione globale dopo l’inatteso rialzo di 50 punti base dei tassi d’interesse deciso dalla Banca d’Inghilterra e della prospettiva di altri due rialzi da parte della Federal Reserve prima della fine dell’anno.
Oggi, la giornata prevede solo l’indice manifatturiero di giugno della Fed di Dallas; in settimana, attesi diversi dati di rilievo, da quelli sulla fiducia dei consumatori ai redditi personali e le spese per i consumi, con il dato Pce sull’inflazione, dalla terza lettura del Pil del primo trimestre ai dati sull’immobiliare.
Gli investitori sono in attesa anche dei discorsi di una serie di banchieri della Fed, compreso il presidente Jerome Powell, che parlerà mercoledì, per avere ulteriori dettagli sulle possibili prossime mosse della Banca centrale statunitense sui tassi d’interesse.
Secondo il FedWatch Tool di Cme Group, c’è il 74,4% di possibilità che la Fed decida, alla prossima riunione di luglio, di alzare i tassi d’interesse di 25 punti base al 5,25%-5,50%. A giugno, la Fed ha tenuto i tassi fermi, dopo dieci rialzi consecutivi.
Sull’azionario, il titolo di Carnival è il peggiore sullo SP 500 con un calo di oltre l’8%, nonostante una trimestrale migliore delle attese. La compagnia di navigazione ha registrato una perdita netta di 407 milioni di dollari, o 32 centesimi per azione, dopo aver registrato, un anno prima, una perdita di 1,83 miliardi. La perdita adjusted è stata di 32 centesimi per azione, contro un consensus per una perdita di 34 centesimi. I ricavi sono aumentati del 104,5% a 4,91 miliardi, un record, sopra i 4,79 miliardi del consensus. In rialzo anche l’outlook. Dall’inizio del mese alla chiusura di venerdì, il titolo ha guadagnato il 40,7%; lo scorso 15 giugno, ha toccato i massimi degli ultimi 13 mesi.
Il titolo di Apple è in rialzo dello 0,38% a 187,39 dollari e si riavvicina al record di 187,56 dollari, registrato la scorsa settimana. La società è ormai a un passo dal raggiungere i 3.000 miliardi di dollari di capitalizzazione, soglia brevemente superata all’inizio del 2022, ma mai registrata in chiusura.
Secondo la stampa statunitense, Apple potrebbe presentare, il prossimo autunno, l’iPhone 15 e altri nuovi prodotti, come l’Apple Watch Ultra. La società di Cupertino sta iniziando a lavorare anche al Vision Pro di seconda generazione, e su un modello di fascia bassa, per consentire l’accesso alla realtà virtuale a un pubblico più vasto. Si prevede inoltre che Apple presenterà nuovi laptop alimentati dal processore M3 e nuovi iPad con schermo Oled. Apple ha anche iniziato a lavorare su un iMac da 30 pollici, il più grande prodotto finora dall’azienda.
Il titolo di Tesla cede l’1%, dopo che Goldman Sachs ha tagliato il rating della casa di auto elettriche da ‘buy’ a ‘neutral’ a causa di un mercato più competitivo e del recente rally del titolo, che dall’inizio dell’anno alla chiusura di venerdì ha guadagnato circa il 108%.
Restando nel settore delle auto elettriche, il titolo di Lucid guadagna il 9% dopo l’annuncio di una partnership con Aston Martin.
Il titolo di Alphabet cede lo 0,7%, dopo aver subito un taglio del rating da parte di Ubs. Il titolo di Ibm è piatto, dopo l’annuncio dell’acquisto di Apptio per 4,6 miliardi di dollari.
(foto SHUTTERSTOCK)