“E’ necessario il rinvio. L’Italia non è pronta”
L’Italia non è pronta alla lotteria degli scontrini introdotta dalla legge di Bilancio che partirà ufficialmente il prossimo primo gennaio e che è stata inserita nel più ampio piano cashless per favorire i pagamenti elettronici (approfondisci qui). A lanciare l’allarme questa volta è Confcommercio.
In pratica coloro che si registrano sul portale dedicato inserendo il proprio codice fiscale ottengono un codice lotteria che può essere presentato in cassa nei negozi fisici ogni volta che si paga con carta di credito o bancomat. Il codice lotteria viene associato alla spesa e allo scontrino d’acquisto, che verrà inviato poi al sistema di accoglienza dell’agenzia delle Entrate: per ogni scontrino vengono generati poi dei ticket virtuali con i quali, a gennaio, si potrà partecipare alle estrazioni, mensili, settimanali e anche annuali.
Confesercenti aveva già lanciato l’allarme, spiegando che il sistema della lotteria doveva essere rinviato perché gli esercenti non erano attrezzati (ne abbiamo parlato qui) ed ora a distanza di qualche tempo le cose non sono cambiate e la richiesta rimane sempre la stessa: il rinvio. Solo che a richiederlo questa volta è Confcommercio. «A meno di dieci giorni dall’avvio della lotteria degli scontrini, i numeri parlano chiaro: su 1,4 milioni di registratori telematici installati, solo 700.000 sono stati tecnicamente aggiornati per consentire la partecipazione dei consumatori alla nuova lotteria. Dunque, un rinvio della lotteria rispetto alla data fissata dei primo gennaio si rende indispensabile secondo tempi tecnici che consentano l’adeguamento dell’intero parco macchine», ha spiegato l’associazione sottolineando che “si consentirebbe così una partenza uniforme su tutto il territorio nazionale, evitando disservizi e con il beneficio di rispettare le esigenze delle imprese e il buon esito della lotteria“.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA – AUTORE: STRINGER
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