
Nelle ultime quattro riunioni, la Fed ha deciso di alzare i tassi, ogni volta, di 75 punti base; a dicembre, è atteso un rialzo di 50 punti base
Dopo i primi minuti di scambi, il Dow Jones perde 39,91 punti (-0,12%), lo S&P 500 sale di 8,78 punti (+0,22%), il Nasdaq è in rialzo di 8,95 punti (+0,08%). Il petrolio Wti al Nymex guadagna il 2,45% a 82,52 dollari al barile.
I tre maggiori indici hanno chiuso in positivo il mese di novembre: il Nasdaq ha guadagnato il 4,37%, lo S&P 500 ha aggiunto il 5,38%, il Dow Jones il 5,67%; per tutti e tre, si è trattato del secondo mese consecutivo in rialzo.
Apertura contrastata a Wall Street all’indomani del rally seguito alle parole di Powell sui tassi di interesse. La seduta ieri si e chiusa in forte rialzo grazie ai commenti del presidente della Federal Reserve secondo cui il passo del rialzo dei tassi d’interesse potrebbe rallentare già alla prossima riunione della Fed prevista a dicembre.
Per Powell, sono stati fatti “molti progressi” contro l’inflazione, ma “c’è ancora molto da fare”. Nelle ultime quattro riunioni, la Fed ha deciso di alzare i tassi, ogni volta, di 75 punti base; a dicembre, è atteso un rialzo di 50 punti base.
Alle parole di Powell oggi sono seguite le conferme sul versante inflazione: il dato Pce, a ottobre, è cresciuto del 6% rispetto a un anno prima, scendendo dal +6,3% di settembre (rivisto dall’iniziale +6,2%), con la componente “core” del dato, depurata dagli elementi volatili, cresciuta del 5%, in linea con le attese, dopo il +5,2% di settembre (rivisto dall’iniziale +5,1%).
Sull’azionario, il titolo di Salesforce perde il 9,2% ed è il peggiore sullo S&P 500, dopo che la società di software ha annunciato che uno dei due amministratori delegati, Bret Taylor, lascerà l’incarico il 31 gennaio, lasciando Marc Benioff solo alla guida. Salesforce ha registrato profitti e ricavi superiori alle attese nell’ultimo trimestre.
Il titolo di Kroger perde lo 0,23%, dopo che la catena di supermercati ha registrato vendite e profitti superiori alle attese, alzando poi le previsioni per l’intero anno.
Il titolo di Snowflake guadagna il 3,7%, nonostante la società di software abbia pubblicato una previsione cauta sui futuri conti, dopo comunque una trimestrale superiore alle attese.