
Gli indici USA aprono positivi e a Wall Street il Nasdaq supera l’1%. Non spaventa l’aumento dei sussidi di disoccupazione
Wall Street apre positiva. I tre indici maggiori al segnale della campanella partono subito con l’S&P 500 che sfiora lo 0,7%, stessa partenza per il Dow mentre il Nasdaq arriva a sfiorare in partenza un lusinghiero +1,1%.
Nel frattempo anche in Europa si continuano a vedere Borse toniche con il Ftse Mib oltre l’1,4%, il Ftse 100 a 0,7%, il Cac 40 oltre l’1,2% e il Dax a +1%
Il dato macro sul le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione, dato che ha registrato un aumento di 19mila unità, non sembra aver scoraggiato gli indici a stelle e strisce. A regolare l’andamento degli indici sono alcuni elementi che vanno dai numeri intravisti nel premarket alle dichiarazioni di alcuni esponenti della Federal Reserve come il capo della Fed di New York John C. Williams e Lisa D.Cook del Federal Reserve Board che stanno sostenendo il dollaro USA. In questo secondo caso, infatti, le dichiarazioni hanno prospettato una Fed che potenzialmente, nel prossimo futuro potrebbe essere indirizzata verso una politica monetaria ancora restrittiva qualora le condizioni finanziarie dovessero allentarsi.
Guardando i titoli, invece, favorire l’ottimismo è ancora su Walt Disney (una perdita di abbonati inferiore alle previsioni) e su altri nomi come MGM e Wynn Resort (trimestrali). Fari puntati anche su Pepsi con conti superiori alle aspettative ma soprattutto su Alphabet dopo il crollo registrato ieri in Borsa in seguito alla presentazione del nuovo sistema di intelligenza artificiale, Bard, che pare non abbia convinto gli osservatori.
Per quanto riguarda il settore delle materie prime si osserva un leggero ottimismo sull’oro che sfiora i 1.890 dollari l’oncia (1.887 per la precisione) mentre il petrolio è in calo sul Brent dello 0,6% e sul Wti dello 0,5%.