
Focus sull’inflazione dell’Eurozona in chiave Bce
Sono ben impostate le Borse europee in avvio dell’ultima seduta della settimana. Si registra +0,30% per il Dax, +0,49% per il Cac40, +0,49% per il Ftse100 e +0,44% a 29.386 punti per il Ftse Mib. In rialzo anche i futures di Wall Street.
Dal fronte macro, occhio alle vendite al dettaglio a ottobre in Gran Bretagna, all’inflazione dell’Eurozona anno su anno a ottobre in uscita alle 11. Nel pomeriggio alle 14:30 sono attesi dagli Usa i nuovi cantieri residenziali a ottobre e le licenze edilizie.
Oggi la presidente della Bce, Christine Lagarde, prenderà nuovamente la parola nella prima mattinata come i consiglieri Robert Holzmann, Pablo Hernandez de Cos e l’italiano Piero Cipollone, che dall’inizio del mese siede nel board di Francoforte al posto di Fabio Panetta, nominato governatore di Banca d’Italia.
Dopo che Fitch ha lasciato il rating dell’Italia invariato a BBB con un outlook stabile e dopo che nelle scorse settimane sia S&P Global sia Dbrs hanno lasciato i rispettivi giudizi invariati, ora il verdetto più atteso è quello di Moody’s il cui giudizio è a un passo da junk (spazzatura). Un’eventuale revisione al ribasso farebbe perdere il prestigioso riconoscimento di investment grade a Roma da parte di quest’agenzia di rating.
Al momento le criptovalute viaggiano sulla parità.