Partenza poco mossa oggi per le Borse europee nella prima seduta della settimana. Il Dax segna un -0,31%, il Cac40 un -0,54%, il Ftse100 un -0,15% e il Ftse Mib un -0,68% a 34.491 punti. Lo spread Btp/Bund sale a 133,76 punti base. Poco mossi anche i futures di Wall Street (+0,02% quello sul Dow Jones e -0,06% quello sull’S&P500) nonostante le borse cinesi in rialzo con l’indice Pmi manifatturiero migliorato a settembre.
Fronte macro è ricca l’agenda. Alle 10 esce la bilancia commerciale extra Ue a luglio dell’Italia e alle 11 l’inflazione a settembre preliminare sempre dell’Italia. Alle 14 tocca a quella della Germania a settembre preliminare. Dagli Stati Uniti sono attesi alle 15:45 il PMI Chicago e alle 16.30 l’Indice Fed Dallas.
Prima alle 15 è prevista l’audizione della presidente della Bce, Christine Lagarde, al Parlamento europeo. Invece, alle 19 è atteso il discorso del governatore della Fed, Jerone Powell.
L’euro/yen è a 158,25 (da 159,45), mentre il dollaro scambia con la divisa nipponica a 141,75 (da 142,83). Corre il petrolio sull’escalation delle tensioni in Medio Oriente: il Wti, contratto novembre, segna un rialzo dell’1%, attestandosi a 68,9 dollari al barile, mentre il Brent di pari scadenza cede l’1,16% a 72,36 dollari. Sale dell’1,8&% il gas a 39,3 euro al megawattora.