È successo a Stefan Thomas, programmatore tedesco che vive a San Francisco
Perdere le password è uno dei grandi problemi del nostro tempo, e lo sa bene Stefan Thomas, un programmatore tedesco che vive a San Francisco e che ha perso un fogliettino su cui si era appuntato il suo codice segreto per accedere al portafoglio in bitcoin. Un grosso problema, se si considera che così facendo, ha perso anche l’equivalente di 220 milioni di dollari.
Il portafoglio digitale era conservato in una chiavetta IronKey su cui, nel corso del tempo, Thomas aveva accumulato la moneta virtuale, ricevuta in un primo tempo come regalo da un fan della criptovaluta, che è stata in forte espansione nelle ultime settimane per poi incorrere in un blocco semi-inaspettato (leggi qui).
IronKey è un piccolo disco rigido che contiene le chiavi private di un portafoglio di 7.002 bitcoin: per accedere si hanno 10 possibilità, dopodiché vengono cancellati in maniera definitiva i contenuti. Thomas ha provato 8 volte, dopodiché ha nascosto la chiavetta in un posto sicuro per non rischiare di vedersi portar via definitivamente tutto il valore monetario.
Non è un caso isolato: si stima che un quinto dei 18,5 milioni di bitcoin estratti dal 2009 ad oggi sia finito in portafogli a cui non è più possibile accedere con una perdita di 140 miliardi di dollari.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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