
Southwest Airlines cede il 5,1% ed è il peggiore sullo S&P 500, dopo che la compagnia aerea ha ricevuto le critiche dell’governo statunitense a causa del numero di voli cancellati per maltempo
Apertura contrastata per l’ultima settimana dell’anno a Wall Street. Le autorità cinesi hanno deciso di allentare le restrizioni anti-Covid e di eliminare la quarantena per le persone provenienti dall’estero, a partire dall’8 gennaio; aumentano, però, i contagi.
Dopo i primi minuti di scambi, il Dow Jones sale di 35,15 punti (+0,11%), lo S&P 500 perde 5,18 punti (-0,13%), il Nasdaq è in ribasso di 45,55 punti (-0,43%).
Gli indici registreranno il primo anno negativo dopo tre consecutivi in rialzo e probabilmente il 2022 sarà archiviato come il peggiore dal 2008, anno della crisi finanziaria provocata dai mutui subprime.
Il petrolio Wti al Nymex guadagna lo 0,54% a 79,99 dollari al barile, grazie all’allentamento delle restrizioni in Cina e al maltempo che ha colpito gran parte degli Stati Uniti, provocando la chiusura temporanea di molte raffinerie in Texas.
Sull’azionario, in evidenza i titoli cinesi, grazie alle decisioni di Pechino: Alibaba sale del 3,5%, JD.com è il migliore sul Nasdaq con un rialzo del 4,6%, Pinduoduo del 3,5%, Baidu del 3,4%, NetEase del 3,3%. Il titolo di Southwest Airlines cede il 5,1% ed è il peggiore sullo S&P 500, dopo che la compagnia aerea ha ricevuto le critiche dell’amministrazione statunitense a causa del considerevole numero di voli cancellati per maltempo.
Alle sue spalle, prosegue il calo del titolo di Tesla, che cede il 5% dopo che la società di auto elettriche ha deciso di ridurre la produzione nel suo stabilimento di Shanghai, in Cina, a gennaio, dopo la chiusura imposta per l’ultima settimana di dicembre; venerdì, il titolo ha chiuso in calo per la sesta seduta consecutiva (e la nona su dieci), cedendo l’1,75% e scendendo ai minimi di oltre due anni.
Sul Dow Jones, Intel e Apple cedono oltre l’1% e sono i peggiori in avvio, mentre Chevron è il migliore con un rialzo di oltre lo 0,4%.