
Focus sull’inflazione in Italia
Partono bene oggi le Borse europee. Il Dax segna un progresso dello 0,17%, il Cac40 dello 0,32%, il Ftse100 dello 0,79% e il Ftse Mib dello 0,18% a 29.396 punti con lo spread Btp/Bund poco mosso a 179,7. Sono in rialzo anche i futures americani dopo l’ok della Camera al disegno di legge per evitare lo shutdown.
Giornata ricca sul fronte macro. Nell’agenda macro alle 10 è prevista l’inflazione dell’Italia a ottobre (stima 1,8% contro 5,3% di settembre). Seguirà la produzione industriale mese su mese di settembre dell’Europa (stima -0,6% contro +0,6% di agosto). Invece, alle 14:30 usciranno le vendite al dettaglio negli Stati Uniti a ottobre. Prima ancora escono l’inflazione in Francia, Regno Unito, prezzi all’ingrosso in Germania. Poi dagli Usa richieste mutui, prezzi alla produzione, Empire State Index, per finire alle 16 con le scorte e vendite all’ingrosso e alle 16.30 le scorte di petrolio.
Tra le materie prime, salgono sia i prezzi del petrolio salgono (Wti +0,60% a 78,61 dollari al barile e Brent +0,49% a 82,86 dollari al barile) sia quelli dell’oro (+0,23% a 1.970 dollari l’oncia). Le criptovalute viaggiano al momento sulla parità.