Wall Street apre contrastata oggi in attesa del responso della Fed. Il S&P 500 ha aperto la seduta di metà settimana piatto mentre ilDow Jones Industrial Average è sceso dello 0,2%, ovvero circa 80 punti. Il composito Nasdaq è aumentato dello 0,2%. Tra i titoli Intel è aumentato di oltre l′1% alla notizia che la Casa Bianca prevede di assegnare alla società di semiconduttori 8,5 miliardi di dollari in sovvenzioni tramite il CHIPS Act.
Stasera si prevede che la Banca centrale americana lascerà i tassi di interesse invariati, ma gli investitori esamineranno attentamente le previsioni economiche del Fomc e le cosiddette proiezioni dot plot sui tassi di interesse per carpire ulteriori indizi sui tempi di eventuali tagli. I trader attualmente vedono una probabilità del 55% che la prima riduzione avvenga a giugno.
Freno tirato sulle Borse europee in attesa delle decisioni della Fed di questa sera e con il comparto del lusso sotto pressione. Segno meno per Milano che cede un frazionale 0,06% come Madrid, Francoforte sale dello 0,24% e Amsterdam dello 0,35%, Londra e’ in calo dello 0,17% mentre la peggiore e’ Parigi con una flessione dello 0,56%.
Sul valutario, dollaro in rialzo per la quinta seduta consecutiva in attesa della Fed, con l’euro che scende a 1,084 mentre lo yen ha toccato i minimi da 4 mesi dopo la fine della politica dei tassi negativi della BoJ. Euro/yen a 164,74 e dollaro/yen a 151,64. Bitcoin in rialzo del 2,4% a 63.430 dollari. Tra le materie prime, il petrolio ripiega dai recenti massimi anche se sono in calo le scorte di benzina misurate dall’Api. In lieve calo dello 0,16% l’oro a 2,154 dollari l’oncia. Il Wti e’ in flessione dello 0,76% a 82,1 dollari mentre il Brent cede lo 0,72% a 86,75 dollari. In calo il gas naturale scambiato ad Amsterdam a 28,26 euro al megawattora (-2%).