Xiaomi sfida Tesla. La società cinese di smartphone ha dichiarato oggi che venderà la sua prima auto elettrica, SU7, ad un prezzo molto inferiore rispetto alla Model 3 di Tesla, mentre la guerra dei prezzi si infiamma nel mercato cinese delle auto elettriche, fortemente competitivo. Il CEO, Lei Jun, ha affermato che la versione standard dell’SU7 sarà venduta a 215.900 yuan (30.408 dollari) nel paese mentre quella del competitor parte da 245.900 yuan in Cina.
La SU7 sarà disponibile in due versioni: una con un’autonomia fino a 668 km con una singola carica e un’altra con un’autonomia fino a 800 km. In confronto, la Model S di Tesla ha un’autonomia fino a 650 km. Le consegne inizieranno entro la fine di aprile. L’auto sarà venduta prima ai consumatori cinesi e che ci vorranno almeno due o tre anni per qualsiasi lancio all’estero. L’SU7 fa parte della strategia Human x Car x Home recentemente lanciata da Xiaomi che cerca di costruire un ecosistema di dispositivi collegati al suo nuovo sistema operativo HyperOS. La maggior parte delle entrate dell’azienda provengono dai telefoni, con poco meno del 30% proveniente da elettrodomestici e altri prodotti di consumo.
Il quinto produttore cinese di smartphone sta cercando di diversificare la sua offerta puntando sui veicoli elettrici in un contesto di domanda stagnante di smartphone ma anche il campo in cui si è lanciato non è facile. Basti pensare che l’auto sta entrando in un mercato fortemente competitivo in Cina, dove le aziende stanno lanciando una serie di nuovi modelli e tagliando i prezzi per sopravvivere. La Model 3 di Tesla è la nuova berlina energetica più venduta in Cina che ha un’autonomia di almeno 600 chilometri (372 miglia), la berlina Han di BYD parte da 169.800 yuan. Nio ha l’ET5 che parte da 298.000 yuan, mentre Xpeng il P7 da 209.900 yuan. La berlina 007 di Zeekr di proprietà di Geely parte da 209.900 yuan. Secondo la China Passenger Car Association le vendite di veicoli a nuova energia, che includono auto alimentate solo a batteria, sono aumentate in Cina fino a rappresentare circa un terzo delle nuove autovetture vendute.