Inizio di secondo trimestre all’insegna della debolezza, dell’incertezza e di pochi spunti. Nemmeno le parole di Powell convincono gli operatori a provare qualche azzardo. Alla fine della giornata, quindi, i tre indici principali S&P500, Dow e Nasdaq chiudeono rispettivamente a +0,11%, -0,11% e +0,2%.
Tra i titoli protagonisti sono da segnalare, Intel, Nvidia, Tesla ,Netflix e Meta.
Tra i dati macro pubblicati sono da segnalare gli ADP e, tra gli interventi, oltre al già citato Powell anche quello del presidente della Fed di Atlanta Raphael Bostic.
Oro ancora in territorio record mentre il petrolio riesce a tenersi stretti i rialzi registrati anche per via delle tensioni internazionali e il prossimo avvio della stagione estiva caratterizzata da un aumento della richiesta di carburanti. Allo stesso tempo, però, un eccessivo rialzo potrebbe allontanare ulteriormente le speranze di prossimi tagli di tassi da parte della Federal Reserve.