Un motore di ricerca per permettere agli utenti di trovare i riferimenti del fornitore di elettricità per il rientro dal mercato libero a quello tutelato. Lo ha deciso Arera, l’autorità di regolazione per energia, reti e ambiente, decisione che ha avuto il plauso dell’Unione Nazionale Consumatori.
Come è noto, infatti, dal primo luglio i clienti domestici con servizio di Maggior tutela passeranno automaticamente nel Servizio a Tutele Graduali mentre i clienti domestici vulnerabili continueranno ad essere serviti in Maggior tutela anche dopo tale scadenza.
Per voce del suo vicepresidente, Marco Vignola, l’UNC dichiara «Bene, ottima notizia. Considerato che, secondo le stime di Arera, nel 2024 il mercato libero costerà il 15,15% in più rispetto al Servizio di maggior tutela, pari a una stangata di 135 euro, è bene che la procedura per rientrare nella tutela sia semplificata e facilitata. Purtroppo molti consumatori commettono l’errore di rivolgersi al proprio venditore del mercato libero e spesso le risposte che ricevono sono non solo sbagliate, ma scorrette, ossia che il mercato tutelato è finito e non vi si può più rientrare, cosa palesemente falsa» prosegue Vignola.
«Invece per la luce devono rivolgersi all’esercente che nel loro comune svolge il Servizio di maggior tutela. Ora questa ricerca viene facilitata. Ricordiamo, poi, che il rientro in tutela entro il 30 giugno 2024 è l’unica via per potersi assicurare l’attivazione del Servizio a Tutele Graduali che consente uno sconto fisso annuo vantaggiosissimo, pari, al momento della aste, a 131,40 euro all’anno rispetto al mercato tutelato»conclude Vignola.