Nippon Steel, il più grande produttore di acciaio del Giappone, ha battuto le stime sui profitti, ma ha registrato un calo del 20,8% nell’utile netto per l’anno terminato a marzo a 549,4 miliardi di yen (3,53 miliardi di dollari) a causa delle perdite sugli impianti inattivi. Gli analisti si aspettavano un risultato di 464,6 miliardi di yen.
Per l’anno che si concluderà a marzo 2025 prevede un utile netto di 300 miliardi di yen e prevede che la domanda di acciaio nazionale ed estera rimarrà bassa.
La società ha ribadito di voler chiudere l’accordo da 15 miliardi di dollari per l’acquisto di US Steel entro la fine di quest’anno, in attesa dell’approvazione degli Stati Uniti. La società si è impegnata a spostare la propria sede statunitense a Pittsburgh, dove ha sede US Steel, offrendo impegni specifici sulla sicurezza del lavoro e investimenti aggiuntivi se l’accordo andrà in porto.