Frank McCourt, già proprietario dell’Olympique Marsiglia avrebbe messo gli occhi su TikTok, la celebre piattaforma cinese al centro di numerose polemiche. Nello specifico McCourt starebbe organizzando un consorzio per l’acquisizione dell’app controllata dalla cinese ByteDance. Anche l’ex segretario al Tesoro Steven Mnuchin sarebbe intenzionato a seguire la stessa strada chiamando un gruppo di investitori pronti all’acquisto.
Com’è noto il Congresso ha approvato una legge che impone a ByteDance la vendita dell’app. Immediata la risposta dei vertici cinesi e anche di alcuni creators che recentemente hanno intentato una causa contro il governo Biden.
Il problema, però, sarebbe il prezzo: si ipotizza, infatti, che la valutazione dell’app possa aggirarsi intorno ai 220 miliardi di dollari. Sempre che Pechino ne permetta l’acquisto, per di più con l’algoritmo, ovvero il cuore pulsante dell’app che, nel caso di uno scorporo, potrebbe far deprezzare, non poco, l’investimento. Un problema che, però, non si pone per McCourt «Dubitiamo che la Cina venda TikTok con l’algortimo. Ma noi non lo vogliamo perché stiamo pensando a un’architettura differente, a una modalità diversa di pensare a internet».