«La Federal Reserve dovrebbe attendere progressi significativi sull’inflazione prima di tagliare i tassi di interesse», ha detto oggi alla CNBC il presidente della Federal Reserve di Minneapolis, Neel Kashkari, secondo cui ci vogliono parecchi altri mesi prima di pensare di allentare la poltica monetaria. D’Altrone secondo lui bisogna muoversi con cautela prima di “tornare indietro”, per non vanificare tutti gli sforzi fatti finora.
Kashkari ha aggiunto che la banca centrale potrebbe potenzialmente anche aumentare i tassi se l’inflazione non dovesse scendere ulteriormente.
Ad inizio maggio la Fed ha confermato ancora una volta lo status quo sui tassi d’interesse che sono rimasti nella forbice tra il 5,25%-5,50%, il più alto dal 2001, esattamente come a marzo. La mossa era ampiamente attesa da analisti ed investitori che aspettevano per questo mese che la politica monetaria americana rimanesse inalterata e così è stato. E dalla minute della Fed è emersa preoccupazione per la mancanza di progressi sul calo dell’inflazione.
Ora bisogna attendere il prossimo 12 giugno per conoscere le nuove decisioni.