Vola il Bitcoin oltre i 71.000 dollari (71.023), segnando un rialzo dello 0,86% e la quinta seduta consecutiva in crescita. Non siamo poi così lontani dal valore massimo di 73.797 dollari toccati a marzo scorso.
L’andamento della criptovaluta riflette gli umori degli investitori, pronti a scommettere sul taglio dei tassi da parte della Fed.
Ad inizio maggio la Fed ha confermato ancora una volta lo status quo sui tassi d’interesse che sono rimasti nella forbice tra il 5,25%-5,50%, il più alto dal 2001, esattamente come a marzo. La mossa era ampiamente attesa da analisti ed investitori che aspettevano per questo mese che la politica monetaria americana rimanesse inalterata e così è stato. E dalla minute della Fed è emersa preoccupazione per la mancanza di progressi sul calo dell’inflazione.
Ora bisogna attendere il prossimo 12 giugno per conoscere le nuove decisioni.
Intanto domani è la volta della Bce dalla quale il mercato si aspetta pressoché con certezza una sforbiciata al costo del denaro. Cruciali saranno invece le indicazioni sui tagli successivi che la presidente Christine Lagarde potrebbe fornire nel corso della sua conferenza stampa.